1914 - Mobilitazione generale
1914 - Mobilitazione generale

Con la mobilitazione generale proclamata poco più d’un mese dopo l’attentato di Sarajevo, il 31 luglio 1914, l’intero Tirolo, Trentino incluso, fornì alla compagine militare imperiale nove reggimenti di fanteria oltre a un reggimento di artiglieria da montagna, tre squadroni di Landesschützen a cavallo e reparti minori di gendarmeria e artiglieria da fortezza. Ogni reggimento disponeva teoricamente di una forza di oltre 7.000 uomini: quattro erano i reggimenti dei Tiroler Kaiserjäger (la fanteria di linea tirolese), tre quelli dei Tiroler Lan-desschützen (truppe alpine), due infine quelli della Tiroler Landsturm (milizia territoriale costituita da militari di età compresa tra i 33 ed i 42 anni, ambito d’età successivamente esteso fino ai 50, che avessero militato per tre anni nei Landesschützen o nei Kaiserjäger). Le truppe di lingua italiana rappresentavano circa i due quinti del totale, ma nell’ambito della classe degli ufficiali la loro presenza era del tutto marginale.